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Buongiorno! Questo post nasce con l’intenzione di rendere concreta la Realtà Virtuale attraverso alcuni esempi. In che senso, però? Prima della spiegazione vera e propria, è necessaria una breve premessa.

La premessa

Ho pensato che sinora vi ho solamente portato alcune casistiche dell’applicazione della realtà virtuale ai diversi campi, tra i quali ricordiamo l‘arte, il giornalismo, l’istruzione e, in ultimo, l’astronautica. In questi articoli ho dato per scontato il fatto che tutti noi abbiamo avuto esperienze con la Realtà Virtuale, però questo forse non è valido. Qualora abbiate trovato questo un ostacolo per la comprensione di alcuni passaggi, vi chiedo umilmente perdono. In questo post cercherò, se possibile, di porre rimedio.

Esempio # 1

E quando miro in cielo arder le stelle;
Dico fra me pensando:
A che tante facelle?

Giacomo Leopardi, Canto Notturno di un Pastore Errante dell’Asia

Come primo esempio vi propongo un video in cui si partecipa alla nascita, allo sviluppo e alla morte di una stella. Non preoccupatevi, ciò che sottopongo alla vostra attenzione è solamente un estratto del video sopracitato ed in particolare della morte di un astro. Nel caso in cui non conosciate l’argomento e desideriate approfondirlo, vi lascio questo articolo (è in inglese, per bambini, tratto dal sito dell‘ESA, European Space Agency).

Più nel dettaglio, la stella “protagonista” del video appartiene alla Nebulosa di Orione, nebulosa più brillante nel cielo notturno e visibile anche ad occhio nudo. Non desidero entrare nel merito della questione fisica riguardo la nascita e lo sviluppo delle stelle, ma vi faccio considerare la semplicità con cui è comprensibile la natura della stella. Siamo abituati a pensarla come un oggetto fisso, eterno nello spazio, che non subisce alcuna modificazione. Sui libri di testo sono presenti immagini che possono contribuire a rendere tale questa concezione (ovviamente se ci si sofferma all’immagine), ma questo sicuramente non è valido se si è partecipi della nascita e dello sviluppo della stella. Questo discorso si inserisce nell’ampio discorso riguardo l’utilità della realtà virtuale applicata all’istruzione, di cui abbiamo già avuto modo di discutere.

NB. In questo video ho rimosso l’audio in cui si spiegava l’evoluzione della stelle e sostituito con una traccia musicale che reca il nome della costellazione sopra citata (Metallica, Orion).

Esempio # 2

In quest’altro video desidero mostravi quale sia uno dei telescopi più conosciuti al mondo: il telescopio spaziale Hubble. Anche in questo caso, non mi dilungo sulla spiegazione teorica riguardo Hubble e lascio che sia il video seguente a parlare al mio posto e farvi considerare quanto possa essere straordinario “galleggiare” nello spazio. Ciò si aggancia al discorso che si faceva nell’articolo riguardo l’esplorazione del cosmo con la RV.

NB: anche in questo caso, l’audio originale è stato sostituito con una traccia musicale, in particolare Heart of Courage, Two Steps from Hell.

Esempio # 3

Ed ecco, infine, un esempio che si discosta dai precedenti. Per “fortuna” oppure no, dipende dai vostri interessi, non vi propongo un ulteriore video a tema spaziale. In questo caso desidero mostravi come sia facile compiere un viaggio in elicottero ed osservare il panorama senza doversi scomodare eccessivamente.

Questo esempio può essere preso in considerazione quando si parla di Realtà Virtuale applicata alla terapia cognitivo – comportamentale utilizzata nel trattamento di alcuni disturbi psicologici, tra i quali i disturbi d’ansia generalizzata, disturbo post traumatico da stress e, più in generale, i disturbi d’ansia.

Spero che questi video siano di vostra utilità e vi aiutino ad avere un’idea più precisa di cosa significhi fruire la realtà virtuale.

NB. Come, suppongo, vi aspettate, anche in questo caso la traccia audio non è originale: si tratta, per l’appunto, della colonna sonora del film d’animazione Inside – Out.

A presto,

 

Mara

 

PS: tutti e tre i video sopra riportati sono registrazioni di schermo che ho effettuato dal mio smartphone. L’applicazione su cui è possibile trovare i video integrali è With.in. Per la visione di questi video di RV non è necessario essere in possesso di un visore, per quanto l’esperienza possa risultare di minore coinvolgimento. L’utilizzo del visore non è necessario, ma quello delle cuffie altamente consigliato!